icona Edda Bianco Salento Igp 2018
99
San Marzano - Puglia
C: 33 - E: 33 - I: 33
VP: 8.92 - QQ: 9.25 - ACQ: 9.09
iconaVedi report completo valutazioni produttore
          "Annuario in corso"
iconaAcquista Diploma
icona Tipo
Bianco
icona Tipologia
Blend Bianco
icona Data degustazione
25-06-2019
icona Uve
Chardonnay 60%, Fiano 20%, Moscatello Selvatico 20%
icona Sensazioni
vini come questo sin a dieci orsono parevan chimere. Un frutto semplicemente meraviglioso: or mediterraneo or tropicale, or temperato or essenziale in cui l'uva ad un tempo sfolgora massimamente linfatica eppur massimamente matura. Senza che un vizio o una vena ossidata ne possano alterare nitore e integrità espressiva. Con la dolcezza del frutto che trapunta di mentosità del rovere ha il candor della glassa e del gelsomino. Con un tatto di viscosa densità polposa, un equilibrio palatale di assoluta rotondità eppur d'innervante acidità gustativa. Un vino di massimo valor analitico e sensoriale che come iride, cristallino effonde la sua stupenda corona d'aroma. Chapeau.
icona Volume bottiglia
0,75 lt
icona Produzione annuale bottiglie
30.000
icona Azienda
Cantine San Marzano
icona Regione
Puglia
icona Indirizzo
Via Monsignor Bello, 9 - 74020 San Marzano di San Giuseppe (TA)

Report vini degustati

95

Talò Chardonnay Puglia Igp 2023

San Marzano
17-04-2024
94

Talò Verdeca Puglia Igp 2023

San Marzano
17-04-2024
94

Il Pumo Negroamaro Salento Igp 2023

San Marzano
17-04-2024
94

Il Pumo Primitivo Salento Igp 2023

San Marzano
17-04-2024
94

Talò Nero di Troia Puglia Igp 2023

San Marzano
17-04-2024
95

11 Filari Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2021

San Marzano
17-04-2024
92

Il Pumo Bianco Frizzante sa

San Marzano
17-04-2024
93

Il Pumo Rosato Frizzante Salento Igp sa

San Marzano
17-04-2024
94

Talò Primitivo Merlot Salento Igp 2022

San Marzano
26-02-2024
94

Il Pumo Rosato Salento Igp 2023

San Marzano
26-02-2024
96

Tramari Rosé di Primitivo Salento Igp 2023

San Marzano
26-02-2024
95

Timo Vermentino Salento Igp 2023

San Marzano
26-02-2024
94

Talò Fiano Salento Igp 2023

San Marzano
26-02-2024
93

Il Pumo Chardonnay Puglia Igp 2023

San Marzano
26-02-2024
96

Amai Susumaniello Rosè Salento Igp 2023

San Marzano
26-02-2024
93

Il Pumo Malvasia Sauvignon Salento Igp 2023

San Marzano
26-02-2024
91

Calce Metodo Classico Brut 2018

San Marzano
26-02-2024
94

Calce Rosé Metodo Classico Brut 2018

San Marzano
26-02-2024
93

Nerissimo Primitivo Salento Igp 2022

San Marzano
06-11-2023
94

Talò Malvasia Nera Salento Igp 2022

San Marzano
17-07-2023
95

Collezione Cinquanta + 7 Vino rosso d'Italia sa

San Marzano
17-07-2023
94

Talò Negroamaro Salento Igp 2022

San Marzano
17-07-2023
98

62 Anniversario Primitivo di Manduria Dop Riserva 2019

San Marzano
17-07-2023
96

Polline Moscato Passito Salento Igp 2022

San Marzano
17-07-2023
95

Talò Primitivo di Manduria Dop 2022

San Marzano
21-06-2023
98

F Negroamaro Salento Igp 2021

San Marzano
21-06-2023
94

Pazzia Primitivo di Manduria DOP 2022

San Marzano
04-05-2023
95

Masseria Pietrosa Primitivo Rosato 2022

San Marzano
26-04-2023
93

Il Pumo Rosso Salento Igp 2022

San Marzano
26-04-2023
96

Masseria Pietrosa Palmenti Negroamaro Salento Vigne Vecchie 2021

San Marzano
26-04-2023
96

Masseria Pietrosa Palmenti Primitivo di Manduria Vigne Vecchie 2019

San Marzano
26-04-2023
92

Naca Primitivo Puglia Igp Bio 2022

San Marzano
31-03-2023
99

Sessantanni Old Vines Primitivo di Manduria Dop 2019

San Marzano
31-03-2023
99

Edda Bianco Salento Igp 2022

San Marzano
31-03-2023
93

Pazzia Negroamaro Igp 2022

San Marzano
06-03-2023
94

Pazzia Primitivo Igp 2022

San Marzano
06-03-2023
93

Rosato Puglia Igp 2021

San Marzano
02-09-2022
92

Il Pumo Salice Salentino Dop 2021

San Marzano
31-05-2022
93

Talò Salice Salentino Dop 2021

San Marzano
31-05-2022
93

Primitivo Puglia Igp 2021

San Marzano
02-03-2022
93

Negroamaro Puglia Igp 2021

San Marzano
02-03-2022
94

Susco Susumaniello Igp Salento 2020

San Marzano
07-02-2022
97

Miluna Primitivo di Manduria Riserva 2018

San Marzano
21-07-2021
92

Neruno Primitivo Salento 2020

San Marzano
15-06-2021
97

Collezione Cinquanta + 6 sa

San Marzano
21-05-2021
94

Miluna Primitivo di Manduria 2019

San Marzano
22-04-2021
94

Pumone Primitivo di Manduria 2019

San Marzano
22-04-2021
94

Miluna Primitivo Rosato 2020

San Marzano
22-04-2021
94

Manoro Primitivo 2020

San Marzano
22-04-2021
93

Nerissimo Verdeca 2020

San Marzano
18-03-2021
93

Masseria Pietrosa Primitivo di Manduria 2019

San Marzano
05-03-2021
97

Collezione Cinquanta + 5 sa

San Marzano
02-09-2020
94

Neruno Primitivo di Manduria 2018

San Marzano
01-09-2020
94

Sessantina Primitivo Salento Igp 2019

San Marzano
01-06-2020
94

Neruno Primitivo Rosato Salento 2019

San Marzano
01-06-2020
94

Sessantina Primitivo Rosato 2019

San Marzano
01-06-2020
94

Sessantina Primitivo Vigne Vecchie 2019

San Marzano
01-06-2020
94

Manoro Negroamaro 2019

San Marzano
05-03-2020
97

Collezione Cinquanta + 4 Vino Rosso d'Italia sa

San Marzano
30-07-2019
98

Collezione Cinquanta + 3 sa

San Marzano
13-09-2018
93

Naca Bio Primitivo Puglia 2017

San Marzano
31-08-2018
95

Estella Moscato Salento 2017

San Marzano
13-02-2018
93

Estella Fiano Salento 2017

San Marzano
13-02-2018
98

Collezione Cinquanta + 2 sa

San Marzano
04-08-2017
98

Nerostella Primitivo di Manduria 2013

San Marzano
13-09-2016
98

Millestelle Vino Rosso d'Italia sa

San Marzano
13-09-2016
98

Collezione Cinquanta + 1 sa

San Marzano
02-09-2016
89

Negroamaro Rosato Falò 2014

San Marzano
30-06-2015
96

Collezione Cinquanta 2012

San Marzano
07-08-2014
96

Vindoro Negroamaro 2011

San Marzano
09-07-2014
91

Salice Salentino Sud 2011

San Marzano
09-08-2013
91

Magia Fiano Salento Igp 2012

San Marzano
09-08-2013
91

Negroamaro Rosato Sud Salento Igp 2012

San Marzano
09-08-2013
91

Negroamaro Sud Salento Igp 2012

San Marzano
09-08-2013
93

I Tratturi Primitivo 2012

San Marzano
09-08-2013
92

Malvasia Nera Sud Salento Igp 2012

San Marzano
09-08-2013
90

I Tratturi Negroamaro 2012

San Marzano
09-08-2013
90

Verdeca Sud Puglia Igp 2012

San Marzano
09-08-2013
90

I Tratturi Sauvignon Malvasia 2012

San Marzano
09-08-2013
92

Moscato Bianco Magia 2012

San Marzano
09-08-2013
92

Primitivo di Manduria Sud 2011

San Marzano
09-08-2013
91

Liatico Aleatico di Puglia Dop 2012

San Marzano
09-08-2013
91

I Tratturi Salento Rosso 2012

San Marzano
09-08-2013
93

Primitivo Merlot Sud Tarantino Igp 2012

San Marzano
09-08-2013
86

Brut Metodo Classico Liboll sa

San Marzano
27-07-2012
84

Salento Bianco Igp 2010

San Marzano
17-06-2011
88

Salento Rosso Igp 2010

San Marzano
17-06-2011
90

Vindoro sa

San Marzano
05-08-2010
87

Shiraz Sud 2005

San Marzano
20-07-2007
82

Salento Rosato 2006

San Marzano
20-07-2007
85

Aglianico 2004

San Marzano
19-06-2006
88

Novo 2004

San Marzano
10-11-2004
icona Telefono
0999574181
icona Fax
0999576150
icona eMail
info@sanmarzanovini.com
icona Web
www.sanmarzano.wine
icona

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2024

Gran frutto come di consueto nel bicchiere delle Cantine San Marzano, iniziatore del Rinascimento Enologico di Puglia e bicchiere leader qualitativo della Regione. Bianchi di limpidissima e inossidata purezza olfattiva, con il Timo Vermentino Salento Igp 2022 sugli altri per la vivida uvosità che sì polposa e morbida esprime. Gran vino il Amai Susumaniello Rosè Salento Igp 2022, carezzevole e armoniosissimo al palato. Altrettanto altamente distintivo il Polline Moscato Passito Salento Igp 2022, passito di eccezionale integrità d'aroma, e fra gli spumanti il denso e cremoso Calce Rosé Metodo Classico Brut 2017. Ciò a sottolineare la virtuosa versatilità di questo bicchiere. Tutti i rossi svelano polpa fitta, ottimo equilibrio gustativo, limpidezza e fragranza di frutto inviolato ancor vivo. fra tutti. tre capolavori si erigono ai vertici assoluti nazionali di valore. L'F Negroamaro Salento Igp 2021, massimamente denso e rotondo, glassato di spezie con maestria enologica non comune. Il Sessantanni Old Vines Primitivo di Manduria Dop 2019, stabilmente fra gli archetipi varietali di questa sontuosa, sinuosa e meravigliosa uva quando sì inossidata, pastosa e pura. Ed infine l'Edda Bianco Salento Igp 2022, campione la cui eccezionale polpa, la cui perfetta sfericità di gusto, il cui aroma, sì limpidamente aromatico, sì pieno di frutto, di fiore e di spezie, è capace di accendere all'assaggio sensazioni di piacevolezza tanto tecnicamente distintiva quanto universalmente prima. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2023

Vini eccezionali quelli di Cantine San Marzano. La serie più articolata e variata di grandi vini di Puglia tutti di eccellente tenore qualitativo. I profumi della Talò Verdeca Puglia Igp 2021 son i più inossidati e limpidi della sessione. Ma anche il Talò Fiano Salento Igp 2021, il Il Pumo Malvasia Sauvignon Salento Igp 2021 e il Il Pumo Chardonnay Puglia Igp 2021 svelano profili olfattivi in cui il frutto uva, secondo le varie declinazioni varietali, si coglie di nitore e turgore esemplare. Splende fra i rosati il lampone del Rosato 2021, mentre la concentrazione in dolcezza ed estratto del 11 Filari Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2019 è spettacolare. Rossi tutti di eccellente caratura, sempre per via della armoniosa morbidezza palatale di grande eleganza di beva, con il 11 Filari Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2019 di potenza dal massimo tenore, e con il F Negroamaro Salento Igp 2020 ancor più performante vista la cristallina splendenza del suo densissimo cassis speziato. Capolavoro assoluto il bianco Edda 2021, con uvosità floreali, speziosità balsamiche di suadenza e consistenza da gran cru di Alsazia. Un'uva, un'albiccoca e un melone, d'integrità ossidativa e di forza aromatica senza pari. Un vino dal frutto primo (viticolo) e secondo (enologico) di nitore e turgore sublime. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2022

Le uve, i vini di Puglia al vertice di valore nel bicchiere della Cantine San Marzano. Il Talò Verdeca Puglia Igp 2020 e il Talò Fiano Salento Igp 2020 son didattici per goderci il varietale frutto-floreale di queste aromatiche autoctone inossidato e intondo. La morbidezza palatale de Il Pumo Malvasia Sauvignon Salento Igp 2020 è favolosa, e l'albicocca del Timo Vermentino Salento Igp 2020, suadentemente polposa. Fra gli eccellenti rosati si distingue il Tramari Rosé di Primitivo Salento Igp 2020, il suo binomio suadenza-fragranza è mirabile. Tutti dal frutto morbidamente pulito e avvolgente i rossi, con il Miluna Primitivo di Manduria Riserva 2018 e il Collezione Cinquanta + 6 di eccezionale caratura, il 62 Anniversario Primitivo di Manduria Dop Riserva 2018 e l'F Negroamaro Salento Igp 2019 migliori rossi italiani per nitore, turgore e souplesse gustativa. Archetpici, ovvero di massimo valore i due vini migliori, il Sessantanni Old Vines Primitivo di Manduria Dop 2018 che si conferma riferimento e iniziatore della fruttosità moderna del Primitivo, e l'Edda Bianco Salento Igp 2020, che con la sua sinfonia di bianchi pomi, di spezie e di fiori, ai sensi giunge di fittezza-morbidezza-nettezza come la sua stupenda uva prima. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2021

Come sempre didattica e/o archetipica la qualità dei vini di Cantine San Marzano. Il massimo in tema di vitigni autoctoni di Puglia, e non solo per la concentrazione diffusamente eccezionale di questa gamma produttiva. Tutti i Primitivo e i Negroamaro svelano estratti poderosi, morbidezza palatale armoniosa e limpida, inossidata prestanza olfattiva. Il 62 Anniversario Primitivo di Manduria Dop Riserva 2017 e l'F Negroamaro Salento Igp 2018, aggiungono alla rilevazione di concentrazione massima una morbidezza palatale davvero esemplare. Suadenza che reca armonia alla loro maestosa possanza espressiva. I bianchi pongono in luce ancor più le doti enologiche di questo bicchiere, con il Talò Verdeca Puglia Igp 2019, il Il Pumo Sauvignon Malvasia Salento Igp 2019 e il Talò Fiano Salento Igp 2019 dai profumi inossidati e limpidi di eccellente purezza varietale. Doti di fragranza e suadenza che in un ambito di densa trama estrattiva confermano tutti i rosati. Al top due vini archetipici, ovvero di valor massimo analitico e sensoriale. Il primo è il Sessantanni Old Vines Primitivo di Manduria Dop 2017, un acme assoluto di polpa di mora speziata, di perfetta suadenza e di nitidezza di sommo tenore; il migliore in assoluto è l'Edda 2019. Un bianco di eccezionale densità, di armoniosità assoluta, e di linfaceità e speziata suadenza olfattiva, assolutamente fenomenale. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2020

Bandiera di puro frutto di Puglia il bicchiere delle Cantine San Marzano. Tutte le varietà autoctone e non regionali qui coltivate recano vini di limpidezza e integrità ossidativa olfattiva pressoché assoluti. Svettano fra i bianchi la banana de Il Pumo Chardonnay Puglia Igp 2018, la pesca e il geranio della Talò Verdeca Puglia Igp 2018; l'albicocca del Timo Vermentino Salento Igp 2018, richiami ed evocazioni profuse con linfaticità e nitore mirabili. Di perfetta morbidezza palatale il Talò Chardonnay Puglia Igp 2018, ogni sorso una carezza di levigatissima polpa di pera. Dall'alto indice di piacevolezza tutti i rosati, con la densa ciliegiosità che armoniosa si avverte al palato. Ancor più performanti i rossi, con moltissimi campioni il cui denominatore comune è una triade morbidezza-ricchezza-nettezza di alto tenore. Su tutti si ergono per massa, suadenza e turgore il Collezione Cinquanta + 4 Vino Rosso d'Italia, l'F Negroamaro Salento Igp 2017 e l'Anniversario 62 Primitivo di Manduria Dop Riserva 2016, fuoriclasse di misura e armoniosità perfetti fra i più performanti rossi d'Italia in assoluto. I migliori sono entrambi archetipi immigliorabili in tema di consistenza, equilibrio e integrità. L'Edda Bianco Salento Igp 2018, di fittezza cremosa, di vividità palatale rotondamente compiuta, con profumi di pulizia e di novità di frutto di uvosità speziosamente sublime. Il Sessantanni Primitivo di Manduria Dop 2016, rosso che unisce le tre determinanti doti qualitative in un ensemble di massima eleganza e levigatezza, e d'aromatico splendore. Chapeau per le doti viticole ed enologiche a tal aurea gamma sì evidentemente sottese.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2019

La Puglia ai vertici del suo analitico e sensoriale valore, tanto viticolo quanto enologico, nel bicchiere della Cantine San Marzano. Senza l'estremo rispetto in trasformazione per il nitore e il turgore di eccezionali uve native, mai si arriverebbe infatti alla produzione di vini del pregio di quelli proposti da questo produttore. Così l'Estella Moscato Salento 2017 ha un profumo di frutto d'inossidato e illibato bagliore, Il Pumo Sauvignon Malvasia 2017 e l'Estella Fiano Salento 2017, entrambi capaci di rivelarsi aromaticamente, mirabilmente uvosi e splendidamente floreali. L'Edda Bianco Salento Igp 2017 è semplicemente fra i migliori bianchi italiani in assoluto. Dal binomio suadenza-nettezza di perfetto tenore, la consistenza del suo estratto rende ogni sensorial contatto di fittezza eccezionale. Anche il Tramari Rosé di Primitivo 2017 è fra i migliori in assoluto italiani della categoria. Anche qui con un sapore e un profumo di nitore e morbidezza esemplari. Quindi una serie di rossi di rara levatura, con il Primitivo e il Negroamaro che attingono ai vertici assoluti regionali di pregio varietale. Su tutti tre vini di eccezionale merito organolettico-compositivo. L'F Negroamaro Salento 2016 con la sua ciliegia nera in essenza speziata pura; l'Anniversario 62 Primitivo Riserva 2015 di analoga, massima nettezza e suadenza gustativa. Il Sessantanni Old Vines Primitivo di Manduria 2015, vero iniziatore del Rinascimento Enologico di Puglia, archetipico vino che sfoggia perfetta la sua triplice consistenza-equilibrio e integrità del gusto. Con esiti di dolcezza mentosa di mora di piacevolezza suprema. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2018

Una rassegna delle uve di Puglia di assoluto splendore nel bicchiere delle Cantine San Marzano, il più virtuosamente rappresentativo nel mondo quest'inimitabile viticola e ulivicola regione. Una qualità della materia prima, delle coltivate e selezionate uve tal che la cantina semplicemente rispettando il loro nativo aroma nell'enologica lavorazione, le trasmette in aroma regine. Di eccezionale e inossidata purezza varietale come nel caso del Moscato Salento Estella 2016 e del Tramari Rosé di Primitivo 2016 e dei suoi tanti meravigliosi Primitivo. Fra i più integri della tipologia anche l'aroma della Verdeca Talò 2016 e del Fiano Salento Estella 2016. Il bianco più performante è tale fra i migliori d'Italia in assoluto, l'Edda 2016, una crema di morbidissima e pastosa uva, quintessenziale in suadenza e speziosità espressive. Un capolavoro assoluto nella balsamicità e calibrazione della sua speziata livrea. In tutti i rossi di questo produttore c'è un frutto da campione. Esaltazione massima del Negroamaro, l'F Negroamaro Salento 2015, di fittezza e morbidezza totale nel suo inviolato, vanigliato nitore. Esaltazione massima del Primitivo, il Sessantanni Old Vines Primitivo di Manduria 2014, il Collezione Cinquanta + 2, di concentrazione e rotondità perfette in ogni impressione. Il migliore in assoluto è un vino archetipico in analitico e sensoriale valore. L'Anniversario 62 Primitivo Riserva 2014: pochi i vini nel mondo di cotanto naturalistico e tecnico bagliore. Essenza di polpa di mora speziata che diamantifera brilla nel suo gusto-aromatico castone. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2017

È certo quello di Cantine San Marzano il bicchiere più diffusamente rappresentativo dell'eccellenza vitoenologica che oggi la Puglia è capace di attingere ed esprimere. Vini di qualità eccezionale in grande abbondanza di tipi, versioni e declinazioni. Uve stupende e mano enologica di assoluto, inossidato nitore esecutivo. Denominatore comune essenziale, la piacevolezza sensoriale, ovvero la qualità analitica compositiva di ogni realizzazione. Ad illuminar il valore dei bianchi, l'uvosità squisita del Moscato Salento Estella 2015, l'inossidata aroma primo, floreale della sua Verdeca Talò 2015, il diamante in profumo ed aroma che vale il Fiano Salento Estella 2015, e nel complesso la suadenza e la polposità morbidissima, alsaziana, dello speziato Edda 2015, bianco fra i migliori in assoluto d'Italia. Dal gran morbido frutto ciliegia i due rosati. Quindi il festival del Primitivo e del Negroamaro, qui presentato in campioni di assoluto valore. Stupendi per morbidezza il Primitivo di Manduria Talò 2014 e il Negroamaro Talò 2015: nel loro sapore tannino, acidità e morbidezza fusi perfettamente nella convessità morbida della nativa uva. Si sale ancora ai vertici assoluti, con l'F Negroamaro Salento 2013, il Primitivo di Manduria Sessantanni 2013, il Collezione Cinquanta + 1 che esprimono una fruttosità stupenda in termini di ricchezza, morbidezza e nettezza di ciliegia nera in sempre limpidissima e mentosa speziatura. Quindi il 62 Anniversario Primitivo Riserva 2013, l'apoteosi della qualità della materia prima e della rispettosissima enologia trasformativa. Solo purissima mora in nettissima e suadentissima speziatura. Un vino che archetipico svetta per il suo analitico e sensoriale valore, e che per essere descritto vuol solo superlativi. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2016

Bicchiere di eccellenza complessiva splendidamente avvertita quello di Cantine San Marzano, certo fra i più rappresentativamente virtuosi della Puglia. I bianchi sfoggiano concentrazione rara, con il Moscato Salento Estella 2014 di gran suadenza, il Fiano Salento Estella 2014 denso e di limpida trasparenza d'aroma. Il primo gran vino è il bianco Edda 2014, una magistrale polposità, una rotondità di frutto puramente alsaziana, una speziatura di grandisima vanigliosità d'olfatto. Tutti di eccellente valore analitico e sensoriale i rossi, fatto raro e altamente qualificante. I fuoriclasse fra questi sono: il Primitivo di Manduria Masseria Pietrosa 2013, di suadenza vanigliosa mirabile; il F Negroamaro Salento Igp 2011, di concentrazione impenetrabile eppur di stupenda souplesse palatale, il Primitivo di Manduria Sessantanni 2012, stabilmente fra i migliori della tipologia per il suo imperfettibile binomio ricchezza-morbidezza che sì maestoso e armonioso propone. Il migliore, tale i fra i grandi rossi italiani di quest'anno è il 62 Anniversario Riserva 2012: ai suoi massimi livelli di concentrazione e armonia, la rilevazione del suo aroma sì inossidato, limpido ed enologicamente cristallino, è fatto sensoriale e tecnico di valore assoluto. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2015

Fra i migliori bicchieri d'Italia in assoluto si conferma alla grande quello delle Cantine San Marzano. Pochissimi i produttori nazionali capaci di proporre 16 vini di qualità eccellente su 16 presentati. Frutto sempre polposamente, limpidamente, fragrantemente presente, in particolare nei bianchi. Una questione di gusti allora scegliere l'uva pura del Moscato Salento Estella 2013, la pesca del Sauvignon Malvasia Il Pumo 2013, l'albicocca della Verdeca Falò 2013, oppure la suadentissima pera del Fiano Salento Estella 2013. Richiami ai pomi di riferimento varietale che tutti presentano di nitore, turgore, morbidezza e spessore eccellenti. Gran vino è anche il Negroamaro Rosato Falò 2013, con la sua clorofillosa e morbida ciliegia. Quindi una serie di rossi di impressionante, esaltante valore. Che gran vino il Negroamaro Falò 2013 con la sua enologia esecutiva linfaticamente immacolata. Si cresce ulteriormente di valore con il 62 Anniversario Riserva 2010: un vino che è uno spettacolo mirare massimizzare il parametro consistenza: impenetrabile il tatto e il colore. Meritano valutazione ancora maggiore una coppia di vini che verranno ricordati entrambi per il loro suadentissimo gusto-aroma, il Vindoro Negroamaro 2011, pure questo di massima concentrazione, e il Collezione Cinquanta 2012, capolavoro di nitidezza enologica esecutiva con il suo cassis pastoso privo di macchia e ossidazione alcuna. Chiude il migliore in assoluto, tale ancora una volta fra i rossi italiani di quest'anno. È il Primitivo di Manduria Sessantanni 2011: pochi altri i vini al mondo a poter stabilmente contare sulla sua stupenda massa di morbidissimo frutto. Mora, vista la sua linfatica nerezza prima, la sua pulizia d'aroma, la sua dolcezza speziata perduta. Un vino di eccezionale caratura vitoenologica che onora la Puglia nel mondo! Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2014

Di fronte al miglior bicchiere in assoluto della regione Puglia e dell'Italia quanto a capacità di produrre qualità su quantità non si può che ammirati levarsi il cappello. 18 vini su 18 di assoluta eccellenza, poco altro da dire. Si gode allora, dei bianchi la magnifica limpidezza enologica esecutiva, la rara integrità ossidativa che al fiore porta la cristallina uvosità del Moscato Bianco Magia 2012. Oppure la ultradefinita forza d'aroma di pesca del Magia Fiano Salento Igp 2012, di albicocca del limpidissimo Sauvignon Malvasia I Tratturi 2012. Due grandi vini dolci sono l'11 Filari Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2011, il più aromatico Liatico Aleatico di Puglia Dop 2012, in cui accanto alla ciliegia sfolgora la viola al profumo. Spaventosa la piacevolezza dei rossi, didattici quanto a morbidezza di gusto nonostante il fittissimo tannino, emblematici del frutto ormai inossidato e viola che riluce nelle migliori espressioni enologiche rosse della regione. Tre i fuoriclasse assoluti che si erigono sugli altri, tutti comunque di altissimo, eccellente tenore, il primo è l'F Negroamaro Salento Igp 2010: di concentrazione totale, di suadenza di cassis balsamico imperiosa. Il secondo è il Cuvée Cinquantenario Anniversario 1962 - 2012: la sua ciliegia nera è fittissima eppur di prima suadenza dolcemente polposa. Chiude il migliore rosso italiano in assoluto dell'anno, il Primitivo di Manduria Sessantanni 2010: non solo di fittezza immigliorabilmente perfetta, anche la limpidezza del suo profumo, l'integrità ossidativa della sua mora vanigliata da cristalline suadenze del rovere, come fornita dalla natura, non ha ancor mai conosciuto macula alcuna. Chapeau per le doti viticole ed enologiche a tale eccezionale serie di vini così evidentemente sottese.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2013

Fra i migliori produttori italiani assoluti secondo l'indice qualiquantitativo, la capacità di sviluppare qualità analitica sensoriale alta su un considerevole numero di bottiglie, brilla Feudi di San Marzano. Il precursore, l'iniziatore e l'attuatore dello straordinario avvento-rinascimento del frutto nel bicchiere di Puglia. Il primo a volgere l'arancio stanco del vecchio e ossidato Primitivo nel suo attuale, stupendo, stupefacente, violastro-bluastro-nero. Autentica riserva di clorofillosa linfa di purissima mora. Il primo produttore a rispettare e traslare integro cotanto patrimonio naturale e primo dell'uva di colore, aroma e sapore. Ma non solo del Primitivo, di tutti gli altri varietali della regione che sfolgorano intensi, morbidi e veri in questo bicchiere. Piacevolezza d'eccellenza assoluta allora di ogni etichetta, con più di un vino con qualche lampo qualitativo di valenza astrusa: la Verdeca Sud Puglia Igp 2011 di suadenza immaginifica olfattivamente splendente, il Magia Fiano Salento Igp 2011 d'uvosità illibata e fragrante. Miglior rosato assoluto dell'anno è il Negroamaro Rosato Sud Salento Igp 2011, perfetto in ciliegiosità lamponeggiante il suo profumo. Rossi dalla polposità ovunque nitidamente, turgidamente diffusa, con il Negroamaro I Tratturi 2011 al naso davvero immacolato. Chiudono due grandissimi vini entrambi migliori dell'anno. Il F Negroamaro Salento Igp 2009 che con la sua massima concentrazione ci dona l'essenza in ciliegia nera suadentissima di questa autoctona uva. Il Primitivo di Manduria Sessantanni 2009, che con la sua composta di mora in mentosa e scintillante confettura ci ricorda come rare entità frutto di natura possano al contempo fondere tanta distillante ed imperiosa possanza in sì sublime suadenza espressiva.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2012

Un produttore capace di presentare 8 vini d'assoluta eccellenza sui 15 presentati non ha bisogno di molte parole. Specie quando i suoi vini son tutti diffusamente caratterizzati dalla presenza dell'aroma di un frutto di sì universale, immediato, nitidissimo rilievo sensoriale. Importante ponderare che tali sensazioni son effetto la cui causa è la maestria tecnica prima viticola quindi enologica di questo produttore, la vocazione naturalistica del favoloso territorio originativo. Allora il fiore della Verdeca Sud 2010 fra i bianchi; la mora nera dolcissima del Liatico 2010 e l'uva cremosa dell'Undici Filari 2009, bianco e passiti di eccezionale piacevolezza gustativa. Quindi fra i rossi il ribes puro del pastoso Negroamaro Sud 2010, l'eccezionale concentrazione del Primitivo Merlot Sud 2010 e dell'ancor più intonso Primitivo di Manduria Sud 2009. Chiudono due vini di valore ancora superiore: la Malvasia Nera Sud 2010, di clorofillosa e linfatica purezza di mora al gusto e all'olfatto, campione di eccezionale nitidezza d'aroma. Quindi il Primitivo di Manduria Sessantanni 2008. Semplicemente ma stabilmente fra i rossi più distintivi d'Italia nel binomio concentrazione/morbidezza. Un vino di distintiva purezza enologica esecutiva, dalla calibrazione in spezie nitidamente sovrana. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2011

I grandi vini di Feudi di San Marzano. Bicchiere gioiello della Puglia, uno fra i migliori d'Italia secondo l'indice qualiquantitativo complessivo. Vini ai vertici delle rispettive scale valoriali varietali. Così il luminoso olfatto del Fiano Salento Magia 2009, cristallino. Il frutto passito del Vindoro, pura purea di uva, quello del Liatico 2008, mora. Quindi una serie di rossi spettacolari che culminano in due gemme assolute. Ma la strada che ad esse conduce è piena di grandi bagliori: il favoloso ammontare di pura ciliegia nera del Negroamaro Sud 2009, l'eccezionale concentrazione costitutiva del F Negroamaro Salento 2008. Vino di perfezione estrattiva. Oppure il morbidissimo manto di prugna del Primitivo di Manduria Sud 2008, favolosamente integro da un punto di vista ossidativo. Quindi un profumo di nitore e dolcezza stellare, quello della Malvasia Nera Sud 2009. Come se la fragola esplodesse nella sua fondente, cremosa amarena. Con esiti olfattivi di diamantifero nitore. Chiude un vino che è armonioso compendio della natura e della tecnica che questo bicchier sublima: il Primitivo di Manduria Sessantanni 2007, il miglior rosso dell'anno per la sua sconfinata ricchezza e morbidezza espressiva. Frutto di cremosità totale, con algide speziosità del rovere fuso in illibato manto. Chapeau per la sua totale suadenza impressiva.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2010

Eccezionale la valenza viticola di questo bicchiere che alla sua terra d'infinita abbondanza, luminosità e valore risplendendo rende e sensibilmente riluce. Ma a nulla come per anni è stato tale ricchezza avrebbe giovato, laddove a valle non vi fosse stata la favolosa enologia di trasformazione che nelle proposte di Feudi di San Marzano, tecnicamente, altrettanto riluce. Un connubio fra natura e tecnica il cui artefice è l'omo. Ed ecco allora una serie di vini-frutto di piacevolezza media più che eccellente. 90,14/99. Quindici vini di tale livello prodotti in oltre 4 milioni di bottiglie. Carta canta. Ciò mentre il frutto al senso, qui poderoso, maestoso ovunque arride. Difficile chiedere e avere di più dalla Puglia. La Malvasia Nera Sud 2008 è un grande vino, di polposità immediata. Il Primitivo Merlot Sud 2008, di frutto ribes, suadentissimo, altrettanto esaustivo. il F Negroamaro Salento 2007 è il primo peso massimo in concentrazione: fiumi di polpa di fluenza favolosavemente viscosa. Con il Negroamaro Sud 2008, per la sua illibata, poderosa e linfatica integrità ossidativa nera, si è ancor più vicini alla vetta. Ecco il Primitivo di Manduria Sud 2007: d'inattingibile souplesse morbido/tannica di gusto. Chiude il Primitivo di Manduria Sessantanni 2006: la perfezione qui di massa e suadenza è mora, vanigliosamente sublime. Il miglior rosso italiano dell'anno, chapeau a questo immaginifico bicchiere.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2009

Una serie di vini di eccezionale tenore qualitativo presenta Feudi di San Marzano. Complimenti sentiti tanto per le diamantifere punte, quanto per la media organolettica complessiva praticamente eccellente. Il miglior bicchiere di Puglia quanto a valore analitico e sensoriale. Le note accennate son qui allora solo quelle dei vini nel complesso eccellenti. Il Negroamaro 2007 imbarazza per la ricchezza della sua rotondissima massa. Il Liatico 2007 è vino dolce di sontuosità e di opulenza veramente fenomenale. Il Primitivo di Manduria Sud 2006 è un vino di nitidezza enologica esecutiva d'integrità in dolcezza e turgore, veramente eccezionale. Il Primitivo di Manduria Sessantanni 2005 è il rosso italiano migliore dell'anno: assolutamente impressiva, più ancora della fittezza, la sua perfetta morbidezza, la sua indimenticabile souplesse vanigliata palatale. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2008

Gran vini in gran numero da Feudi di San Marzano: fra i produttori dalla qualità più alta in rapporto alla quantità di bottiglie prodotte. Qualità diffusamente cresciuta fra l'altro. Di eccezionale spessore il dolce Liatico 2006 in preparazione: massima la sua concentrazione. Di gran rango la Verdeca Sud 2006, fra le migliori di sempre in dolcezza e integrità d'aroma varietale. Tutti i rossi svelano un frutto fitto, morbido, netto ed enologicamente ben turgido. Su tutti svettano il Primitivo Merlot Sud 2006, il Shiraz Sud 2005 per la potenza integra della sua visciola speziata. Campione da Annuario dei Migliori e fra i migliori rossi di sempre della regione, il Primitivo di Manduria Sessantanni 2004: concentrazione pazzesca, ottima dolcezza d'aroma e morbidezza da stupire. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2007

Fra i bicchieri più vivi e turgidi di Puglia si conferma Feudi di San Marzano. Una flessione sulla morbidezza del gusto e sulla fragranza che non attenua più di tanto il loro valore. Piacevolmente freschi e suadentemente polposi il Salento Bianco e il Salento Rosato 2005, quest'ultimo il migliore per definizione e integrità di profumi. Ben carnoso il mentoso Aglianico 2004, avvolgente il Negroamaro 2004, il Primitivo di Manduria Sessantanni 2003 stupisce con il suo fantastico spessore. Certo fra i rossi più ricchi della regione questo campione da Annuario dei Migliori: la sua polpa di prugna pressofusa, è morbida, e ancora dell'originario vigore. Complimenti.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2006

Eccezionale la piacevolezza media complessiva del bicchiere Feudi di San Marzano. Grandi vini in tutte le versioni, con punteggi degli 11 vini presentati tutti compresi fra 84 e 95 centesimi. Performance di altissimo rango. E se il Salento Bianco 2004 e il Salento Rosato 2004 deliziano con suadenze cremose, i rossi esplodono un frutto di totale nerezza, d'impressionante, qualificante nitidezza, di eccellente integrità ossidativa residua. Fuoriclasse la Malvasia Nera, il Novo, il balsamico Primitivo 2003. Eccellente il Primitivo Merlot 2004, di paurosa novità e dolcezza la sua mora. Quindi due annate del Primitivo di Manduria Sessantanni, fuoriclasse di assoluta caratura mondiale, capace in due millesimi diversi di presentare ottimizzati i parametri consistenza ed equilibrio. Ciò vuol dire che il suo monumentale frutto è di morbidezza favolosa. Il 2001 più speziato, il 2002 d'eccezionale valore: un Porto Vintage italico fra i migliori rossi dell'anno. Chapeau.

Commento conclusivo - Annuario migliori vini italiani 2005

Un esordio di grande valore di un bicchiere tecnicamente assai dotato. Viticoltura di rango per fittezze estrattive così pronunciate, per maturità di frutto così morbide; enologia di spessore per unire integrità e fragranza gusto-aromatica a tanta possanza. Morbido e suadente il Bianco Salento 2003. Avvolgente il polposo Rosato Salento 2003. Rossi di eccellente fittezza, con tannino sempre morbidamente contrato. Completo il mentoso Rosso Salento 2003. Possente il Negroamaro 2002, questo anche fresco. Infine due Primitivo di caratura superiore: il Primitivo di Manduria Sessantanni 2000, di morbidissima e balsamica evoluzione, il più turgido e fresco Primitivo 2002, campione da Annuario dei Migliori.

icona Presidente
Francesco Cavallo
icona Enologi
Caterina Bellanova e Davide Ragusa
icona Resp. Commerciale
Salvatore Ricciardi
icona Anno avviamento aziendale
1962
icona Vini prodotti
33
icona Bottiglie prodotte
12.000.000
icona Ettari totali di proprietá
1500
icona Percentuale uve acquistate
Solo uve di proprietá
icona Vendita diretta
icona Visite all'azienda
no
icona Agriturismo
no

OCCASIONI SPECIALI

  • cenetta a due
  • Pasqua
  • San Silvestro
  • San Valentino
  • vini da astemi

PIATTI REGIONALI

  • Puglia

GENERICI

  • carni bianche
  • pesce
  • primi piatti

99

Edda Bianco Salento Igp 2022

San Marzano
31-03-2023
99

Edda Bianco Salento Igp 2021

San Marzano
08-07-2022
99

Edda Bianco Salento Igp 2020

San Marzano
01-07-2021
99

Edda Bianco Salento Igp 2019

San Marzano
01-09-2020
99

Edda Bianco Salento Igp 2018

San Marzano
25-06-2019
98

Edda Bianco Salento Igp 2017

San Marzano
21-05-2018
97

Edda Bianco Salento Igp 2016

San Marzano
26-04-2017
96

Edda Bianco Salento Igp 2015

San Marzano
30-05-2016
93

Edda Bianco Salento Igp 2014

San Marzano
07-08-2015