Semplicemente eccezionale il frutto del bicchiere di Villa Trasqua. Ai vertici assoluti della morbidezza palatale, di consistenza estrattiva assolutamente superiore, la limpidezza enologica delle diverse trasformazioni consente al suo estratto una riverberazione sensoriale di valor universale. Polpa di amarena e visciola pura dal Trastella 2018. Ciliegia nera di linfatica forza d'aroma dal Chianti Classico 2016. Cassis e vaniglia di perfetta suadenza e gustativa e d'aroma dal Chianti Classico Riserva Fanatico 2015. Fra i migliori rossi d'Italia in assoluto si conferma il Traluna 2017: mora e dolcezze del rovere in suadente, limpidissima, nerissima successione vista la sua eccezionale consistenza, la sua somma palatale armonia. Chapeau.

Splendidi e dal rarissimo frutto esclusivo i due Chianti presentati da Villa Trasqua. Esclusivo giacché è veramente un eccezione trovare vini di questa ednominazione della concentrazione e della contemporanea morbidezza gustativa quale quella posta in luce dal Chianti Classico 2015, più ancora dal Chianti Classico Riserva Fanatico 2013. Qui la densità degli estratti, la proporzione fra i vari addendi gustativi, la pulizia enologica della trasformazione è tale che la sua limpida essenza di mora in confettura risalta ancor della nativa splendenza e d'una speziata vena d'aroma floreale. Chapeau.

Eccezionale la carica di frutto dei vini di Villa Trasqua. Già il Trasolo 2011 e il Trasgaia 2012 colpiscono e ammantano col loro denso cassis sì poderosamente speziato, con l'Experimentum 2013 che si impone col suo massimo tenor di estratto e di sovrana concentrazione. Non stupiscono allora più di tanto i suoi tre fuoriclasse assoluti di viticoltura ed enologia. Il Trastella 2016, con la sua perfetta morbidezza palatale è di suadenza di beva di piacevolezza eccezionale. Il Chianti Classico Riserva Fanatico 2012, certamente fra i migliori della categoria e fra i rossi d'Italia più performanti dell'anno. Rarissimo il suo binomio concentrazione-armonia. Infine la crema di morbidissima mora del Traluna 2016, la più inossidata, integra e cristallina, ai vertici di valor assoluto d'italica fruttosità espressiva. Chapeau.

Sono la consistenza eccellente e la morbidezza pronunciatamente avvertita le doti migliori del bicchiere di Villa Trasqua. Valore della produzione che potrà ulteriormente giovare di una più pronunciata integrità ossidativa con invecchiamenti magari meno protratti. Di suadenza speziata assai intensa tanto il Chianti Classico Riserva Nerento 2008 quanto il Chianti Riserva Fanatico 2009. Si sale di categoria e valore con il Trasolo 2008, vino di concentrazione e potenza espressiva davvero maestosa. Il migliore del tasting, il Trasgaia 2009, arricchisce con ottima morbidezza e ancor vivo, netto turgore, il suo quadro analitico che brilla per la sua concentrazione davvero maestosa.

Villa Trasqua apre l'assaggio con due Chianti di ottimo valore. Il Classico Evoluto 2009, morbido avvolge con la sua speziata ciliegia nera. Il Chianti Riserva Fanatico 2007, più intenso, evoca una distillata, vivida visciola. Il migliore è il Trasgaia 2008, qui il frutto compositivo si avverte ancora pulsare, integro, del suo violastro nativo turgore. Un bicchiere che conferma pregio e gran fittezza espressiva.

Complimenti a Villa Trasqua che in annate non felicissime presenta vini in crescita di integrità enologica esecutiva, dai profumi sempre più turgidamente, vividamente accesi. Avvolgente e denso già il Chianti Classico 2008, la fittezza del dolce Trasanto 2005 è veramente impressiva. Tutto tempestato di spezie il suo frutto come la ciliegia nera del carnoso Trasolo 2007, pure questo vino di misura estrattiva assolutamente eccellente. Vino del tasting il Trasgaia 2007: morbido, avvolgente, mai amaramente tannico il suo netto, vivo e carnoso ribes speziato. Un vino di alta caratura qualitativa che illustra l'offerta di questo vieppiù valente produttore.

Continua a crescere in valore la produzione di Villa Trasqua. Vini sempre più ricchi, della consueta morbidezza di sempre. Si può acquisire valore giungendo più tonici in bottiglia, rinforzando del frutto il residuo turgore. Ma la morbidezza palatale del Trasgaia 2006, è suadentissimo frutto da godere. Così come la volvenza pastosa, di fittezza maestosa, del Trasolo 2006, gigante di balsamica rotondità d'aroma e sapore.

Si conferma ottimo il Chianti Classico 2005 di Villa Trasqua. Un vino denso e concentrato, morbido al gusto, dall'olfatto carezzevolmente speziato.

Si conferma di gran ricchezza il bicchiere Villa Trasqua; vini anche ben morbidi, da curare particolarmente in freschezza e nettezza di trasformazione. Laddove più netto e più turgido il frutto dell'ottimo Chianti Classico 2004, quello ancor più fitto e avvolgente del Trasgaia 2003, risalterebbe ai nostri sensi in modo ancora più intensamente durevole.

Tre vini di qualificante e superiore valore. Non solo in termini di acclarato spessore. Il Chianti Classico 2003, ancorchè concentrato, si rivela in morbidezza assai performante. Ancor più ricco l'Alsole 2003, più voluminosamente speziato. Come solido il Chianti Classico Riserva 2001, vino di maestoso, ancor vivo turgore.

Cresce ancora in morbidezza e fragranza la proposta di Villa Trasqua. Di classe già il Chianti Classico 2001, mentosamente polposo, quindi il Trasgaia 2000, vino di caratura superiore. Morbido, ricco, speziato, capace di porgersi potente e fitto, eppur suadentemente avvolgente. Complimenti.

L'evoluto, balsamico Chianti Classico Riserva 1999 si segnala per la sua fitta consistenza. Di ottimo tenore complessivo il Trasgaia 1999: eccellente la concentrazione, ottima la morbidezza, controllata l'evoluzione del profumo, mentosamente balsamico.

Trova molta consistenza ma arretra in morbidezza il bicchiere Villa Trasqua. Una qualità complessiva stazionaria, con il Chianti Classico Riserva 1998 che sviluppa una gagliarda piacevolezza: davvero massivo il suo tessuto connettivo. Forza con la souplesse, si vesta il tannino di morbida polpa.

Hanno buona polposità questi vini, anche buona morbidezza. La loro qualità potrà salire ove saranno sviluppate le sensazioni di morbidezza e di freschezza. Un minor invecchiamento del Trasgaia porterà questo ricco e dotato vino ad esprimersi con maggior vigore. C'è comunque un buon potenziale celato in questo bicchiere.